Generosity: the more you give the more you get
Pensando a cosa è accaduto nel recente passato, viene da dire "generosità" questa sconosciuta. Anche sforzandomi, infatti, non sono proprio riuscito a trovare traccia alcuna di generosità nel comportamento tenuto dal vecchio e dal nuovo management di DDway.
Già sento l'Avv. Camisa sostenere che la gestione di una Azienda ha poco a che fare con la generosità; Avvocato mi sento di tranquillizzarLa: non parlo della stretta gestione economica e finanziaria di una Azienda. Mi riferisco, piuttosto, al modo in cui Lei e il Suo management avete trattato i Vostri dipendenti nel corso del 2013, quegli stessi dipendenti che hanno garantito, in passato a CSC e ora a Voi, lauti stipendi.
Tutto si può dire tranne che li abbiate trattati con generosità:
- non avete trattato con generosità chi, definito 'zavorra' prima, è stato poi 'invitato gentilmente' a togliersi di mezzo costringendolo, in molti casi, a barattare il proprio posto di lavoro per un piatto di minestra per di più senza sale
- non avete certo trattato con generosità chi per ora, 'salvatosi' dalla CIGS, è obbligato a carichi di lavoro ben oltre il normale orario di lavoro e non retribuiti, a causa della 'eliminazione' di molti colleghi dai progetti. Molti vivono nella paura che la commessa possa finire prima che la CIGS si sia conclusa.
Sgombriamo il campo dagli equivoci: sono a favore della libera impresa e della libertà dell'imprenditore di cambiare la squadra dei propri collaboratori al mutare delle necessità aziendali ma tutto questo non può e non deve essere pagato solo dai lavoratori. La libertà di azione però ha un prezzo da pagare soprattutto quando questo prezzo è stato valutato e pagato da altri (leggasi CSC). Altrimenti non si spiegano diversamente i versamenti che avete ricevuto a fine Novembre 2012 per un totale di circa 32.000.000€. Gli stessi soldi che la CSC Corporate ha riportato nel bilancio 2012 come costo della 'italian divestiture' e che si ritrovano nel bilancio di DDway dello scorso anno e sui quali spero che qualcuno, prima o poi, decida di indagare.
Vi sono stati regalati oltre 60.000.000 di euro di fatturato, Vi è stata regalata la presenza presso Clienti che mai Vi sareste sognati di poter raggiungere e Vi sono stati dati i fondi per gestire degnamente la ristrutturazione.
Non vi è bastato, all'avidità non c'è mai fine e avete voluto conservare per Voi la parte migliore del piatto disinteressandovi, e in alcuni casi godendo, delle conseguenze che le Vostre azioni avrebbero avuto per le persone.
C. G. Jung diceva che "si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona". Ecco a me non resta che augurarVi, sinceramente, che il Vostro futuro sia pieno di ciò che ci avete donato nel 2013.