mercoledì 27 maggio 2015

"Trattamento economico dei lavoratori in CIGS non soggetti a rotazione"

Ebbene si lo ammetto: a volte mi sbaglio anche io. E quando capita non ho problemi a riconoscerlo pubblicamente. Come sapete, in questo blog ho criticato, spesso anche con forza, gli atteggiamenti e i comportamenti tenuti dall'Avv. Camisa e dall'Ing. Pirola nel corso degli ultimi due anni e mezzo. L'ho sempre fatto, e fino a quando me ne daranno motivo, sempre lo farò, non certo per attaccarli come persone ma in quanto rappresentanti della Dedagroup e, quindi, responsabili dello scempio perpetrato ai danni dei lavoratori della DDway da oltre due anni.
Chi ha buona memoria si ricorderà certamente che nel post del 31 Luglio scorso auspicavo che l'Avv. Camisa avrebbe rispettato i patti sottoscritti con le OO.SS. e le RSU in merito ad uno dei paragrafi dell'accordo siglato al Ministero del Lavoro nel luglio 2013, in particolare quello relativo al "Trattamento economico dei lavoratori in CIGS non soggetti a rotazione". 
Per chi non lo ricordasse, l'accordo aveva previsto esplicitamente che ai lavoratori in CIGS per i quali non fosse stato possibile attuare uno o più periodi di rotazione (rientro a lavoro) dovesse essere corrisposto un indennizzo economico una tantum, meglio conosciuto con il nome di "gettone". 
Ebbene, il solito uccellino ci ha tenuto ad informarmi che l'Azienda (evidentemente con il bene placito dell'Avv. Camisa), smentendo le iniziali interpretazioni restrittive portate avanti dall'Ing. Pirola (ma non solo da lui), ha provveduto a riconoscere il gettone anche a quelli che erano stati inizialmente esclusiPeccato solo che tutto ciò non sia avvenuto spontaneamente ma solo dopo la pressione esercitata in tal senso dai legali chiamati ad intervenire dai singoli lavoratori.

Credo che un paio di considerazioni a questo punto siano d'obbligo:

- chi non lo avesse fatto è ancora in tempo per rivolgersi ad un legale per vedere riconosciuti i propri diritti ("gettone" e non solo)
- percorrere la strada del "io ce l'ho più duro" non porta da nessuna parte

E visto che siamo alla vigilia di una serie di incontri personali tra l'Ing. Pirola e le zavorre, chissà che non si possa prendere spunto dal passato per evitare di ripetere gli stessi errori. Al di là delle considerazioni di convenienza personale, sarebbe veramente un bellissimo segno di speranza per il futuro dei lavoratori della DDway e dell'intero Gruppo. Al contrario non riesco a vedere altro che un lento ed inesorabile declino.


P.S. Ma quanto sono fastidiosi questi uccellini....

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